Violenza Domestica: I Segnali da Non Ignorare e Cosa Fare Subito

La violenza domestica è una realtà tragicamente comune che può manifestarsi sotto molteplici forme, spesso invisibili a chi non è direttamente coinvolto.

È fondamentale essere in grado di riconoscere i segnali di allerta e intervenire in modo appropriato e tempestivo per garantire la sicurezza di chi potrebbe essere vittima di abusi.

In questo articolo, Ti indico i principali segni di violenza domestica e offro indicazioni pratiche su come proteggere Te stessa o eventuali persone a Te care che ritieni siano esposte a condotte violente

Segnali di Allarme della Violenza Domestica

  1. Violenza fisica.

La violenza fisica può essere evidente attraverso segni visibili come lividi, tagli o fratture. Tuttavia, non sempre è così palese. A volte, i segni sono più sottili e possono includere dolori cronici o frequenti visite mediche per ferite apparentemente non giustificabili. È importante prestare attenzione a spiegazioni inconsistenti riguardo a tali lesioni.

Se il Tuo partner è solito reagire con schiaffi, spinte, strattonamenti, calci e, anche se non Ti sembra che lo faccia per farTi del male, presta attenzione e difendiTi subito.

Il silenzio è la voce della violenza: parlane con qualcuno!

  1. Violenza emotiva e psicologica.

L’abuso emotivo e psicologico può essere meno visibile ma è altrettanto dannoso.

Si manifesta attraverso la manipolazione, l’umiliazione e il controllo eccessivo, spesso unito a costanti minacce di ripercussioni verso la vittima o le persone a lei care.

Un segnale comune è il costante tentativo di isolare la persona da amici e familiari, oppure il costante sminuire la Tua persona e le Tue capacità o svalutarTi e insultarTi davanti ad altre persone, cercando in queste un sostegno.

Una forma estremamente diffusa di violenza psicologica è il c.d. gaslighting, che si manifesta nel fornire alla vittima di violenza false informazioni o mettendo in atto comportamenti volti a farle credere che determinati fatti sono o non sono avvenuti, quando in realtà così non è, al fine di farla sempre più dubitare di se stessa e delle sue capacità di percepire e valutare la realtà. Tale condotta è spesso unita a un costante controllo dei movimenti della vittima, con la richiesta anche di prove di cosa stava facendo, del perchè non ha risposto subito ai suoi messaggi o telefonate, di con chi fosse, ecc.

Se riconosci di trovarTi in una di queste situazioni o se noti che qualcuno vicino a Te sembra costantemente demoralizzato, ansioso o insicuro, potrebbe essere vittima di violenza psicologica.

  1. Violenza economica.

La violenza economica implica il controllo e la manipolazione delle risorse economiche della vittima o di quelle dei suoi familiari. Questo può includere il blocco dell’accesso ai fondi personali o ad esempio la pretesa che i redditi confluiscano in depositi controllati solo dal partner violento, l’imposizione di un budget restrittivo o il divieto di lavorare.

Le vittime di violenza economica spesso si trovano in difficoltà a causa della mancanza di risorse tali da renderle indipendenti e ciò rafforza molto il partner violento, il quale le priva di redditi personali proprio al fine di impedire che le stesse possano uscire dalla relazione tossica.

Cosa fare se Sospetti di essere vittima di violenza?

Se sospetti di trovarTi in una delle situazioni sopra descritte o che qualcuno vicino a Te sia vittima di violenza domestica, è essenziale agire con delicatezza e supporto tempestivo.

Ecco alcuni passi da seguire:

  1. Ascolta Senza Giudicare: Offri un orecchio attento e non giudicante. Le vittime spesso si vergognano della situazione in cui si trovano e temono di essere giudicate o non credute, soprattutto a causa del costante controllo e del tentativo del partner di far sentire loro sbagliate, pazze o bugiarde.
  2. Informati e Condividi Risorse: Fornisci informazioni su risorse disponibili come centri anti-violenza e supporto legale. Puoi utilizzare strumenti come il test di autovalutazione del rischio disponibile su Voce Donna e Differenza Donna per avere un punto di vista più oggettivo e staccarTi dalla tendenza che Ti porta a sminuire la situazione o a credere di essere Tu quella sbagliata.
  3. Incoraggia la Richiesta di Aiuto: Aiuta la persona a cercare assistenza professionale, che potrebbe includere una consulenza legale con un Avvocato esperto di diritto di famiglia e supporto psicologico.
  4. Rimani Informata e Aggiornata: Anche se la persona cara dovesse comunicarTi che non intende agire subito, ad esempio perché teme di perdere i figli, restale accanto e continua a rimanere aggiornata della sua situazione. Uscire dal ciclo della violenza è estremamente difficile e comporta uno sforzo notevole per qualsiasi persona, specie se la violenza domestica dura da molto tempo e fuggire da tale contesto comporta delle ricadute su altre persone, come ad esempio i figli.

Checklist di Autovalutazione del Rischio

Per aiutarti a valutare il rischio di violenza domestica, considera i seguenti indicatori basati su test di autovalutazione:

  • Esistenza di Aggressioni Fisiche:

Sono presenti segni visibili di lesioni? Le spiegazioni riguardo a tali lesioni sono coerenti?

  • Controllo Emotivo e Psicologico:

Senti di essere costantemente criticata, umiliata o isolata dai Tuoi cari o dai Tuoi amici?

  • Restrizioni Finanziarie:

Hai difficoltà ad accedere ai tuoi fondi personali o sei limitata nella gestione delle tue risorse economiche? Ti viene chiesto di documentare le spese che sostieni, specie se si tratta di acquisti personali?

  • Piani di Sicurezza:

Hai un piano di sicurezza in caso di emergenza? Ti viene detto costantemente che tanto non sei capace di andartene o che non hai denaro sufficiente per andartene?

Questi segnali possono essere indicativi di una situazione di violenza domestica.

Se Ti riconosci in uno o più di questi indicatori, è importante cercare immediatamente assistenza e non sottovalutare la situazione.

Risorse per Familiari e Amici

Supportare qualcuno che è vittima di violenza domestica può essere difficile, ma è cruciale. Ecco alcuni suggerimenti su come offrire un aiuto concreto:

  • Essere un Sostegno Costante:

Mostra sostegno emotivo e pratico senza forzare.

Rispetta il ritmo della persona e le sue decisioni.

Rassicura la persona sul fatto che non ci saranno conseguenze negative per i suoi figli o le persone a lei care: proteggere se stessa è la decisione migliore che può assumere anche per la loro massima tutela.

  • Promuovere l’Autonomia:

Aiuta la persona a costruire la propria indipendenza, sia emotiva che pratica. Ciò include incoraggiarla a fare piani per la sicurezza e a cercare assistenza legale.

  • Educazione e Sensibilizzazione:

Acquisisci conoscenze sui segnali di abuso e su come puoi essere d’aiuto. Spiegale che ci sono delle corsie preferenziali di tutela per la sua situazione, sia in ambito civile che penale: a riguardo puoi leggere i miei articoli su come separarsi da una persona violenta e su come ottenere un ordine di protezione.

Contattami per una Consulenza Dedicata

Se ritieni di essere a rischio di violenza domestica o se hai bisogno di assistenza per una persona cara, non esitare a contattarmi. Offro consulenze dedicate per aiutare le vittime a comprendere le tutele legali loro riservate e a trovare soluzioni concrete per la loro sicurezza. La protezione e il supporto tempestivi da parte di una rete di professionisti preparati possono fare una grande differenza.

Per una prima consulenza riservata, contattami al 0432/1745135 o via mail a info@studiopalermomartini.it indicando l’orario in cui puoi essere richiamata.

Avv. Alberta Martini Barzolai ©

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