Torniamo su un argomento assai dibattuto: la coltivazione “domestica” di marijuana è penalmente rilevante?
In un recente articolo avevamo analizzato le ultime posizioni della Cassazione, che hanno cercato di chiarire il confine tra coltivazione penalmente irrilevante e “spaccio”.
Ora vi proponiamo questa sentenza del Tribunale di Udine che ha assolto il nostro assistito in relazione, tra le altre cose, alla detenzione di due piante da 1,3 metri di marijuana con un significativo contenuto di principio attivo.
Buona lettura!
Allegati:
Sentenza del Tribunale di Udine – 20 Novembre 2020